Judas

Teatro e storytelling creativo

Storytelling di Miriam SANTOPOLO e Antonio PASQUALE (Novelty srls) per Makrós

Vincitore del premio “Lo strappo nel cielo di carta” – 2022 – (La Ribalta di Vibo Valentia):
Migliori testi e miglior attore (Ivan SANTOPOLO)

SINOSSI

Il testo affronta l’umanità del dannato per eccellenza dal suo punto di vista e ciò che ne scaturisce sono le tante verità dell’essere umano, nelle sue meschinità ma anche nelle sue profondità, un scontro che si manifesta nella partita a scacchi che ogni giorno Judas gioca da solo, sdoppiandosi in 2 atteggiamenti diversi: uno animalesco (di pancia) che si sente tradito dal Messia e l’altro pacato (di testa) che invece si sente tradito dalla Chiesa che tuttora lo ritiene il traditore . 

Il nostro Judas vive in un “non luogo” dove nello spazio campeggia un’enorme ragnatela che ostacola costantemente i suoi movimenti e anche il più libero dei suoi pensieri: una gabbia costruita su misura dalla Chiesa che lo ha sempre considerato il più grande dei traditori. 

Le maschere sullo sfondo rappresentano la rabbia ed il disgusto, emozioni centrali che convivono nel suo animo. 

Un monologo ricco di spunti di riflessione, per credenti e non. Un testo che scava nella psicologia dell’uomo senza offendere la fede, anzi mettendo in luce quei dubbi senza i quali ci sarebbe solo fanatismo.